Qualche grado sottozero mantiene la neve nelle sue caratteristiche ottimali, quelle che gli yankees chiamano “powder” (polvere)! Per contrasto, un sole “tiepido” di inizio inverno garantisce un piacevole tepore mentre ciaspoliamo.
Lasciano stupefatti, ma solo in apparenza, gli ultimi dati sulla crescita di questa entusiasmante attività invernale che in poche stagioni ha sedotto un numero sempre maggiore di appassionati: si parla, oggi in Italia, di oltre 400.000 persone che, dopo aver calzato le racchette da neve, si avventurano nella natura invernale.
Non un fenomeno limitato a qualche località alpina, ma una vera e propria passione che si è sviluppata anche tra valli e crinali dell’Appennino, grazie alle sue morfologie ideali per questo sport, e in molti casi le ciaspole sono state il motore per la rinascita turistica di tante piccole località finora tralasciate dai flussi vacanzieri invernali poiché non attrezzate per la pratica dello sci.
I motivi del successo
Sono facilmente intuibili: innanzitutto non è richiesta alcuna capacità tecnica, basta saper… camminare!
Altro dettaglio importante il costo estremamente contenuto delle attrezzature.
Se partiamo dal presupposto che ogni escursionista sia già provvisto di zaino, calzature da trekking impermeabili e strutturate, abbigliamento anti-vento e anti-pioggia, bastoncini.
L’unica spesa è quella per le ciaspole, appunto, che rimane tranquillamente sotto i 150 Euro per l’acquisto di un modello già performante.
Benessere nella natura
A prescindere dalle considerazioni sopra esposte, questa attività è vincente perché permette di penetrare, senza troppi preliminari e corsi tecnici, nell’anima più autentica della montagna invernale, lontano da caos, code e frenesie delle piste da sci.
Rappresenta un autentico “viaggio iniziatico” dentro un ambiente affascinante e finora difficile da avvicinare, finalmente reso “docile” da questi entusiasmanti attrezzi, la cui memoria si perde nella notte dei tempi.
Ovviamente con le dovute attenzioni e tutele, poiché non dobbiamo mai dimenticare che ci troviamo in un ambiente potenzialmente pericoloso.
Mai uscire dai sentieri facili e tracciati se non si possiede grande esperienza di montagna invernale e gli strumenti adatti: per le valanghe, pala e sonda!
Le migliori ciaspole per le nostre montagne
Devono pertanto essere rigide, dotate di attacco snodabile che aiuta la progressione, con possibilità di bloccarlo posteriormente, ramponi anteriori, “denti” inferiori e/o laterali, alza tacco.
Da preferire i modelli con attacchi a regolazione rapida, meno indicati invece quelli con attacco automatico, perché sono molto precisi nel passo ma necessitano di calzature con suola rigida e “inviti” sulla suola.
Le ciaspole si differenziano in sinistra e destra e, anche per distinguerle, la fibbia di chiusura deve sempre essere tenuta all’esterno.
Da abbinare al nostro modello di ciaspole TSL 325 Track Easy al prezzo migliore del web consigliamo:
GABEL Bastoncini da trekking Vertigo Lite Tour F.L.
Il Vertigo Lite Tour F.L. è un bastoncino da trekking della linea Economy-Comfort adatto ad un uso ricreativo. Questo modello è in alluminio ed è regolabile in lunghezza tramite il comodo ed efficace sistema di chiusura esterno FAST LOCK a doppio morsetto.
L’impugnatura è rivestita con un morbido strato di foam (SOFT) per assorbire il sudore e garantire una presa più confortevole in ogni situa…
Fonte: Trekking.it