Il brutto tempo è alle porte e ci impedisce di uscire e goderci un bel weekend.
Perfetto per queste giornate piene di pioggia e vento un bel libro da leggersi nelle comodità di casa propria.
Non sai cosa leggere? Ecco una selezione di belle letture che non puoi perderti!
La Patagonia di Chatwin diventa, per chiunque si appassioni a questo libro, un luogo che mancava alla propria geografia personale e di cui avvertiva segretamente il bisogno. Zaino in spalla, sorriso sulle labbra e curiosità in testa, Chatwin affronta un viaggio indimenticabile attraverso luoghi di grande fascino e bellezza. Colori, suoni, odori arrivano con immediatezza, tangibili e coinvolgenti come le storie dei personaggi che il protagonista incontra.
8.000 chilometri attraverso le gobbe montuose dell’Italia; le Alpi prima, gli Appennini poi. Dal Friuli alla Calabria, un racconto che evoca metafore marine, come a veleggiare in un immenso arcipelago emerso. Un viaggio alla scoperta di un mondo silenzioso che valorizza un’Italia di quota, poco visibile e poco raccontata, fra rievocazioni leggendarie, miti del nostro tempo (Bonatti e Rigoni Stern), musicanti in cerca di radici (Guccini o Capossela).
Questa è la storia di un boscaiolo che non ha mai visto il mare.
Oceano Giovanni Maria Del Favero nasce su un carretto tirato da due muli nemmeno tanto volenterosi mentre la sua famiglia scende dalle montagne per cercar fortuna in America.
Nemmeno il tempo di aprire gli occhi che si ritrova abbandonato e affidato a due genitori tutti nuovi che provengono da un minuscolo paesino in Dolomiti così, ironia della sorte, ritorna tra le montagne, questa volta con il treno e vive un destino tutto al contrario, puntando i piedi e le mani sulla ghiaia di questo ghiaione che si chiama vita e che, per ogni passo in avanti, lo trascina indietro di dieci.
La solitudine può donare libertà, ma solitudine non è per tutti. “Il suono della solitudine”, a detta dell’autore, è un saggio che viaggia nella sua memoria, dalla sua infanzia sulle spiagge di Rimini fino alla scelta di trasferirsi in un piccolo paesino in Alta Valsesia. Una storia fatta di ricerca e consapevolezza, ma anche di accettazione dei propri limiti. Dopo questa lettura, che suono avrà per voi la solitudine?
Dimmi cosa metti nello zaino e ti dirò che viandante sei. Per Andrea Mattei, autore di questo piccolo libro impossibile da non divorare, è doveroso essere curiosi su come gli altri viaggiatori riempiono i loro zaini. Come dice il titolo, è un’arte che va studiata e allora torna indietro nel tempo per raccontarci le storie degli oggetti più usati, dal sapone di Marsiglia alla spilla da balia, dal coltellino svizzero al taccuino.
C’è stato un momento nella storia in cui le montagne sono passate dall’essere rilievi geologici poco apprezzati a suscitare la meraviglia di appassionati e non. Robert Macfarlane cerca quel passaggio ripercorrendo spedizioni alpinistiche, creazioni artistiche legate al mondo delle vette, scoperte scientifiche e molto altro. Nelle sue pagine dimostra come questi giganti di roccia siano rimasti immutati e come siamo invece noi esseri umani ad aver cambiato il nostro approccio a loro.
Fonte: The Pill